POEME ROMÂNESTI ÎN LIMBI STRĂINE

Lucian BLAGA




Foglia umida, mandragora,
suonan tra i faggi la gocce.

Si spalancan forre e gole,
vengon solo ombre al pascolo

Vecchi satiri rossicci
mugolan dietro i macigni.

e i capretti nel meriggio
sono avvolti dalla tenebra.

Giaccion dentro ai nascondigli
giorni morti, voci estinte.

Frutto acquatico del cuore,
nasce il pianto tra le palpebre.

Ho perduto, ahi, che ho perduto?
Il sentiero, il focolare.

Ho perduto sole e luna,
chi compenserà il mi vuoto?


Traducere de  Claudio MUTTI


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